La ristrutturazione del proprio appartamento consiste in un investimento con lo scopo di incrementare la comodità degli ambienti e rimodernarli.
Quando si decide di ristrutturare il proprio appartamento, villa o un qualsiasi immobile, ci sono molti aspetti da dover prendere in considerazione: oltre alla scelta dei nuovi materiali, dal parquet alle piastrelle, dai sanitari ai rubinetti del bagno e per la cucina, fino ai serramenti, possono sorgere problematiche che riguardano non solo il lavoro in se ma anche le pratiche burocratiche necessarie.
I costi per ristrutturare
Date le infinite possibilità di variabili presenti durante i lavori di ristrutturazione, è quasi impossibile avere una stima precisa dei costi che si dovranno affrontare. Tutto dipende dall’entità del lavoro, dalle condizioni iniziali dell’immobile, dai materiali usati e soprattutto se si decide di optare per lavori di ristrutturazione ordinario o straordinaria.
I lavori di ristrutturazione ordinaria
La ristrutturazione ordinaria consiste in tutti quei lavori di piccola entità con i quali si interviene su spazi già esistenti. Più nel dettaglio, i lavori di ristrutturazione ordinaria comprendono tutte quelle attività che non modificano le strutture esterne o le dimensioni degli immobili. é questo il motivo per il quale non vengono richieste concessioni edilizie dal Comune per questa tipologia di lavori. Esempi di questo tipo di manutenzione sono:
- L’installazione di serramenti;
- La costruzione o spostamento di pareti;
- Il miglioramento degli impianti elettrici o idrici esistenti.
Per quanto riguarda la ristrutturazione ordinaria degli esterni invece sono compresi, il rifacimento del tetto o delle facciate, la riparazione di balconi o di pavimentazioni esterne. é importante però che questi lavori vengano svolti con gli stessi materiali utilizzati in precedenza e aventi la stessa colorazione..
I lavori di ristrutturazione straordinaria
I lavori di edilizia minore sono invece compresi nelle opere di manutenzione straordinaria, che non alterano quindi le superfici o il volume dell’immobile. La ristrutturazione straordinaria include quindi:
- Consolidamento o rinnovamento della struttura dell’immobile;
- Interventi sulla facciata o sostituzione infissi;
- Creazione di giardini, balconi o cortili.
Per questi interventi, che modificano in modo importante un appartamento, è necessario richiedere un’autorizzazione edilizia al Comune prima di poter iniziare i lavori.
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