Gli elementi che costituiscono un edificio sono sostanzialmente le facciate e l’insieme delle linee architettoniche.
Con il termine facciata, si intendono tutte quella parti esterne di un immobile soggette all’azione logorante di agenti atmosferici, all’inquinamento e ai raggi del sole.
I nostri consigli per il rifacimento delle facciate
Manutenzione facciate condominiali
Spesso possiamo notare che alcuni edifici si presentano con un colore giallino che viene causato dalle radiazioni del sole e dagli agenti atmosferici. Perciò quando si parla di rifacimento delle facciate si può intervenire su esse con la tinteggiatura. Noi consigliamo sempre l’utilizzo di pitture idrorepellenti che dureranno più a lungo nel corso degli anni.
Per evitare che la problematica si presenti nel giro di pochi anni, consigliamo l’utilizzo di pitture idrorepellenti, che vengono realizzate con nanoparticelle a base di acqua. Queste nanoparticelle non sono in grado di sigillare i pori delle facciate, ma li rivestono, assicurando che l’acqua o altri fattori corrosivi vengano respinti da forze chimiche. Così facendo si ottiene uno strato protettivo profondo che proteggerà appunto anche dalle intemperie.
Mediante l’utilizzo di queste particolari vernici, le superfici delle facciate diverranno idrorepellenti e manterranno inalterata la propria traspirabilità.
Ristrutturazione della facciata esterna per problemi strutturali
Diverso è il caso in cui la facciata condominiale presenti evidenti problemi di ordine strutturale quali crepe, fessure o calcestruzzo danneggiato. Se si verificano queste problematiche, è bene rivolgersi ad aziende specializzate nel settore che sapranno consigliare e seguire l’intervento nel modo più adeguato possibile.
In alcune situazioni più lievi il distacco dell’intonaco potrebbe essere dovuto a infiltrazioni d’acqua, facilmente risolvibili con il riempimento delle fessure e l’applicazione di una pittura idrorepellente. Se il danno è invece causato dal cedimento del terreno sottostante, è necessario procedere prima con il consolidamento dello stesso, per poi intervenire a livello superficiale, rispristinando la facciata.
Combattere l’umidità e la muffa con soluzioni acquose
A proposito di infiltrazioni, una delle conseguenze più frequenti che vanno a compromettere l’estetica e la qualità dell’intonaco sono le macchie di umidità. A seconda del colore (dal verde all’arancio al nero) è possibile capire la tipologia di intervento da effettuare con prodotti specifici per eliminare questi funghi.
Oltre alle macchie ci sono anche altri fenomeni, come l‘intonaco che si sbriciola (sfarinamento) o la comparsa di aloni bianchi, che testimonia la presenza di umidità sulle pareti esterne. Le tradizionali soluzioni con ipoclorito di sodio o cloro spesso non sono sufficienti, in quanto non eliminano le spore ma contribuiscono solo a diffonderle maggiormente, contaminando anche la superficie circostante.
Per la ristrutturazione di una facciata condominiale che presenta macchie di muffe e umidità è invece consigliato utilizzare prodotti con proprietà antimuffa e igienizzanti, che inibiscono la prolificazione delle spore, bloccandone lo sviluppo e successivamente applicare idrorepellenti traspiranti.
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