Il Bonus mobili 2021 fa riferimento ad un’agevolazione statale che prevede una detrazione fiscale del 50%, calcolata su un importo massimo di 16.000 euro, riguardo l’acquisto di mobili (o elettrodomestici) destinati all’arredamento di un’abitazione da ristrutturare.
Tale agevolazione è valida per gli acquisti effettuati entro il 31 Dicembre 2021 e puó essere richiesta da chi realizza un intervento di ristrutturazione iniziato a partire dal 1 Gennaio 2020. La data di inizio lavori rappresenta un aspetto importante per l’ottenimento del Bonus: è fondamentale che sia precedente alla data di acquisto dei mobili. Non è invece altrettanto rilevante che le spese di ristrutturazione vengano effettuate prima di quelle per l’arredo.
La data di avvio dei lavori viene dimostrata mediante abilitazioni amministrative (o dalla comunicazione preventiva all’ASL) o ancora puó essere sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Gli interventi ammessi per poter beneficiare del Bonus
Gli interventi edilizi ammessi per poter beneficiare del Bonus mobili 2021 sono:
- manutenzione straordinaria su singoli appartamenti (installazione di ascensori, rifacimento scale, realizzazione di recinzioni e servizi igienici);
- ricostruzione di un immobile danneggiato da eventi calamitosi per il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza;
- restauro, ristrutturazione edilizia di interi fabbricati eseguiti da imprese specializzate.
Chi può beneficiare del Bonus mobili 2021?
Il Bonus mobili 2021 si attiva nel momento in cui viene realizzata una ristrutturazione edilizia che puó avvenire sia su singole unità immobiliari, sia su parti comuni di edifici residenziali. In quest’ultimo caso i condomini hanno diritto all’agevolazione pagando la propria quota su beni destinati ad arredare lavatoi, guardiole o appartamento del portiere.
Andando nello specifico la detrazione fiscale si ottiene tramite la dichiarazione dei redditi ed interessa soltanto il contribuente che usufruisce dell’agevolazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Dunque se un coniuge si è occupato delle spese di ristrutturazione e l’altro di quelle per l’arredo, il Bonus mobili 2021 non risulta valido. Se sei interessato al Bonus mobili 2021, contattaci per avere una consulenza e ricevere maggiori informazioni.