Stai pensando di imbiancare casa? In effetti si tratta di un’operazione che dovrebbe essere effettuata periodicamente. Ecco come e quando farlo.
La primavera, così come l’inizio dell’estate, è il periodo ideale per chi decide di imbiancare la casa questo perché, con le temperature più alte, il tempo di asciugatura sarà ridotto avendo la possibilità di lasciare le finestre aperte per far asciugare la vernice.
Inevitabilmente durante le stagioni più fredde, i tempi di lavoro si allungano mentre un’asciugatura più rapida consentirà di ritornare nella stanza da tinteggiare in tempi brevi.
L’operazione di imbiancare la casa andrebbe pianificata con una cadenza periodica di massimo 5 anni: generalmente nel corso del tempo, la vernice tende a rovinarsi e a non garantire più un’adeguata protezione da agenti esterni (umidità e pioggia) e soprattutto a mantenere un ambiente salubre. Altri fattori esterni che possano danneggiare il colore delle pareti: termosifoni, fumo di sigaretta, fumi della cucina, usura dovuta al contatto con i mobili, presenza di animali domestici e luce del sole.
Pitture per imbiancare gli ambienti
Esistono una varietà di pitture efficienti esistenti sul mercato che garantiscono un risultato finale ottimale ma fra i prodotti più utilizzati per imbiancare casa vi sono: la pittura antimuffa, la pittura anticondensa o la pittura per macchie difficili.
La pittura antimuffa contiene appositamente degli additivi biocidi e antivegetativi per prevenire o risolvere l’insorgenza di muffa causata dall’umidità eccessiva.
La pittura anticondensa (o idropittura traspirante) protegge dagli sbalzi termici ed è particolarmente indicata per i muri perimetrali o per le stanze nei quali vi è presenza di vapore (bagni e cucine).
La pittura per macchie difficili (idropittura lavabile) consente di eliminare le macchie più ostinate causate dal fumo, dal caffè, dai pennarelli: viene utilizzata molto spesso all’interno delle camerette per i bambini.
Presenza di muffa in casa
La presenza di muffa in casa è un campanello d’allarme che può danneggiare oltre che il comfort termico della casa, la salute di chi vi abita.
La formazione della muffa è causata generalmente dalla migrazione di spore prodotte dai funghi che vanno a depositarsi sulle superfici degli ambienti nei quali vi è una scarsa ventilazione o un eccesso di umidità.
Se non viene eliminata tempestivamente, la muffa può portare ad un progressivo deterioramento delle finiture dell’edificio interessando intonaci e provocando allergie alle vie respiratorie per chi vi è presente all’interno.