Con il termine edilizia sostenibile si fa riferimento all’insieme di tutte le pratiche adottate per la progettazione, la realizzazione e la gestione di strutture abitative e non.
L’edilizia sostenibile prevede l’utilizzo di materiali, fonti di energia e tecniche attraverso cui si riduce l’impatto ambientale. Questo concetto riguarda sia gli edifici costruiti ex-novo, sia quelli ristrutturati.
I tre pilastri dell’edilizia sostenibile
La sostenibilità in edilizia è estremamente rilevante per lo sviluppo di una società, tanto da rientrare tra gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (ONU).
Spesso si pensa che chi si occupa di sostenibilità edilizia sia guidato esclusivamente da preoccupazioni ambientali. Tuttavia il concetto di sostenibilità prevede l’attenzione a tre aspetti:
- Società;
- economia;
- ambiente.
Nessun progetto sostenibile può escludere uno di questi tre aspetti, quindi il concetto di edilizia sostenibile è qualcosa di più della semplice ecologia.
Le caratteristiche di un edificio green
Un edificio “green”, è un edificio concepito per essere performante e sostenibile, sia dal punto di vista dell’impronta ecologica, sia dal punto di vista del benessere abitativo.
Per raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale occorre, innanzitutto, ridurre il fabbisogno (energetico, idrico e di risorse naturali in generale). Successivamente è necessario soddisfare tale fabbisogno con tecnologie efficaci e sostenibili come ad esempio fonti rinnovabili, sistemi di gestione efficienti, materiali riciclati.
Quindi occorre una visione generale di tutto il progetto, dalla progettazione alla gestione del cantiere e alle prestazioni dell’immobile, dal comfort alla sostenibilità e all’impatto dei materiali.
L’economia circolare
Un aiuto non indifferente arriva dal modello di economica circolare: uno schema di produzione e consumo che implica il riutilizzo, la riparazione, il ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti, in modo da estendere il ciclo di vita dei prodotti e degli edifici.
Gli degli edifici definiti “green”, infatti, hanno come aspetti caratteristici una costruzione e gestione che rispetta i criteri di efficienza, il risparmio delle risorse naturali, comfort e benessere abitativo, rispetto del ciclo idrologico, aumento delle biodiversità, riduzione dell’effetto isola di calore, incentivazione della mobilità alternativa, riduzione delle emissioni di gas serra, etc.
L’edilizia sostenibile usa degli specifici sistemi di misurazione e valutazione che certificano le prestazioni degli edifici non solo dal punto di vista energetico ma anche in relazione agli impatti sull’ambiente e sulla salute e il benessere delle persone che ci vivono. Le certificazioni rilasciate da ente terzo permettono di comunicare il livello prestazionale raggiunto.